“A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager.” - Primo Levi
Un centinaio di persone, tra cui una delegazione della comunità ebraica, si è radunata sotto casa del capitano delle SS Erich Priebke, dove sta scontando i domiciliari dopo essere stato condannato all'ergastolo per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, per protestare contro i festeggiamenti del suo centesimo compleanno. Attimi di tensione, in un clima già rovente, si sono avuti verso le 11.30 quando il nipote, arrivando con una bottiglia di champagne, l'ha mostrata provocatoriamente. (Meridiana Notizie)