Un centinaio di persone, tra cui una delegazione della comunità ebraica, si è radunata sotto casa del capitano delle SS Erich Priebke, dove sta scontando i domiciliari dopo essere stato condannato all'ergastolo per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, per protestare contro i festeggiamenti del suo centesimo compleanno. Attimi di tensione, in un clima già rovente, si sono avuti verso le 11.30 quando il nipote, arrivando con una bottiglia di champagne, l'ha mostrata provocatoriamente. (Meridiana Notizie)