Le immagini girate da Paolo Di Nicola documentano alcuni momenti della manifestazione svoltasi a Roma nel 1997, in occasione dell'anniversario del 25 aprile.
Le immagini girate da Paolo Di Nicola documentano alcuni momenti della manifestazione svoltasi a Roma nel 1997, in occasione dell'anniversario del 25 aprile.
Regia: Piero Nelli
Produzione: Unitelefilm
Anno: 1967
Abstract: Il documentario analizza le condizioni di miseria e di abbandono in cui continua a vivere gran parte della popolazione siciliana, presentando un quadro emblematico della vita quotidiana di questa regione italiana. La macchina da presa entra nelle case e ne descrive gli ambienti, le condizioni igienico-sanitarie, la ristrettezza; assiste ai rari momenti di gioia dei poveri, che festeggiano secondo riti tradizionali gli sposalizi di coppie che magari dovranno separarsi a causa dell'emigrazione degli uomini in cerca di lavoro; percorre le strade dove i bambini trascorrono, nella sporcizia e tra gli animali, gran parte della giornata, in giochi inventati dalla fantasia di chi non possiede nulla; segue la triste cerimonia di un funerale, si aggira nei paesi deserti; mostra la drammatica sorte dei malati e degli anziani, privi di un'adeguata assistenza.
Regia: Blasco Giurato, Edoardo Pellegrini e Luigi Perelli
Casa di produzione: Unitelefilm
Anno: 1966
Abstract: Centoquaranta operai, di cui settantasei comunisti, sono stati licenziati dalla Piaggio, la grande fabbrica di Pontedera. Tra le forme di lotta contro tale provvedimento, i lavoratori licenziati hanno organizzato una "marcia del lavoro" dalla loro cittadina fino a Pisa, chiamando a partecipare tutta la cittadinanza e i lavoratori della zona, in segno di solidarietà per la difesa del posto di lavoro. Il documentario è la cronaca della marcia, che si è svolta per venti chilometri e che ha visto, accanto agli operai licenziati e alle loro famiglie, esponenti politici, sindaci, operai di altre fabbriche, sindacalisti, studenti, tutti riuniti insieme anche nel comizio finale a Pisa, durante il quale è stato chiesto con forza il ritiro dei licenziamenti.
Regia: Stefano Gentiloni e Giuseppe Sibilla
Casa di produzione: Ufficio Cinema PCI
Anno: 1976
Abstract: Una lezione sul tema "Palmiro Togliatti e il nuovo partito" tenuta da Alessandro Natta presso l'istituto di studi comunisti; mentre Natta parla, scorrono immagini che testimoniano il dibattito interno al partito. Il film costituisce insieme a "Togliatti e il rapporto democrazia - socialismo" e "Togliatti e le grandi componenti della società italiana" la serie "Lezioni su Togliatti" realizzata dall'Ufficio Cinema del Partito Comunista Italiano.
Regia: Massimo Mida
Produzione: Unitelefilm
Anno: 1977
Abstract: In occasione del 40° anniversario della morte di Antonio Gramsci, la Regione, le province e i comuni della Sardegna hanno voluto celebrare la ricorrenza con una serie di iniziative in onore del grande dirigente comunista morto dopo anni trascorsi nelle carceri fasciste.
Il documentario è la cronaca e la sintesi di queste manifestazioni: il discorso di Enrico Berlinguer a Sassari; la visita alla casa di Ghilarza, dove sono stati raccolti materiali di documentazione relativi alla vita e all'attività di Gramsci; interviste al giornalista Vittorino Fiori e a Giovanni Lai, compagno di carcere di Gramsci; una mostra d'arte dove sono esposte le tele di Ernesto Treccani, sulla vita di Gramsci in carcere; e infine l'illustrazione dell'esperienza condotta ad Ales dall'architetto Giò Pomodoro, per costruire collettivamente un piano di uso della piazza del paese. In questa piazza si conclude il documentario, con le parole di Pietro Ingrao sull'opera e il pensiero di Gramsci e sulla funzione degli artisti e degli intellettuali nella società d'oggi.
Alcuni brani di questo film sono stati utilizzati per realizzare il documentario: "Gramsci: antologia audiovisiva" (AAMOD)
Regia: Luigi Perelli
Produzione: Ufficio Cinema PCI
Anno: 1971
Abstract: L'automobile è uno dei simboli del XX secolo.
E' diventata un oggetto quotidiano che fa parte del panorama urbano in modo inscindibile; ha creato nelle grandi città il problema del traffico; ha condizionato lo sviluppo urbanistico; ha reso l'aria cittadina irrespirabile. E' proprio così necessaria e insostituibile?
Nella prima parte il film propone questo polemico interrogativo attraverso una serie di immagini che il montaggio articola in accostamenti provocatori e paradossali; si alternano così vedute di ingorghi, tamponamenti, liti, multe, guida spericolata, catene di montaggio e cimiteri di auto.
Nella seconda, il film affronta il problema nella sua sostanza politica ed economica; le scelte della grande industria, la speculazione edilizia, lo sviluppo urbanistico condizionato, la destinazione degli investimenti per le autostrade.
Infine, l'indicazione di nuove prospettive di sviluppo per città diverse, a misura d'uomo, attraverso la costruzione di efficienti reti metropolitane, il potenziamento dei mezzi pubblici, una progettazione urbanistica che preveda spazi liberi per i cittadini.
Regia: Alberto Marrama
Produzione: Unitelefilm
Anno: 1976
Abstract: Il documentario, partendo dalle elezioni politiche del 1972, passando attraverso il referendum sul divorzio del 1974 e le elezioni regionali del 15 giugno, analizza il profondo mutamento politico avvenuto in Italia con il voto del 20 giugno 1976, illustra la crisi italiana, la fine della centralità democristiana, le modificazioni della società civile, i problemi dello Stato, la crisi economica e le prospettive di un governo di emergenza nazionale.
Il racconto del dibattito elettorale, dei modi diversi di fare e di partecipare alla campagna elettorale a Napoli, Bologna, Torino, Lecce, Firenze, Genova, Roma; i momenti particolarmente significativi della battaglia elettorale attraverso le riprese di riunioni, manifestazioni e comizi dei principali partiti; le immagini dei tentativi di creare un clima elettorale di violenza e di paura (la spedizione di Sezze Romano, la strage di Genova); la notte del voto con le manifestazioni popolari davanti alle sedi del Pci. Tutto questo compone il tessuto narrativo del film, completato da numerose animazioni grafiche che forniscono un quadro esauriente dei rapporti di forza politici e parlamentari usciti dal voto del 20 giugno.
Il film si conclude con un episodio significativo determinato dal voto del 20 giugno: la riunione dei sei partiti dell'arco costituzionale che ha portato, tra l'altro, all'elezione dell'onorevole Pietro Ingrao a Presidente della Camera dei Deputati.
Regia: Alberto Marrama
Casa di produzione: Unitelefilm
Anno: 1976
Abstract: Il 9 ottobre 1976 si sono riuniti a Firenze coloro che combatterono volontari nella guerra di Spagna con le Brigate Internazionali. Il documentario è la cronaca di questo incontro nel quale si trovano fianco a fianco uomini dei più diversi paesi del mondo: italiani, francesi, tedeschi, americani, polacchi, sovietici, cecoslovacchi, jugoslavi, africani, arabi, asiatici, sudamericani.Si tratta dei rappresentanti dei 50.000 volontari delle Brigate Internazionali, che testimoniarono nel vivo della lotta la solidarietà della classe operaia e dei democratici di tutto il mondo con la Repubblica aggredita dal fascismo.
Si sono svolti il 13 dicembre 2007 nel Duomo di Torino i funerali dei quattro operai morti nel rogo nell'acciaieria ThyssenKrupp: Antonio Schiavone, Bruno Santino, Roberto Scola ed Angelo Laurino. Migliaia di persone si sono strette alle famiglie, agli amici ed ai colleghi per ricordare le quattro vittime. Le esequie sono state officiate dal cardinale Severino Poletto che, nell'omelia, ha chiesto che non si abbandonino le famiglie.
Girato della giornata a cura della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
Regia: Paquito Del Bosco
Produzione: Edizioni delle autonomie Srl
Anno: 1978
Abstract: Realizzato in occasione del XXX anniversario della Costituzione italiana, il film mette in evidenza - attraverso casi concreti - come le norme costituzionali non sono astratti principi giuridici, ma riguardano tutte le attività politiche, sociali, civili, economiche e culturali della vita dei cittadini. La ricostruzione di "giornate tipo" di quattro personaggi - un pensionato, una studentessa, un'operaia e un bracciante agricolo - consente di risalire al quadro generale della Costituzione del nostro Paese nelle linee portanti, che prefigurano una strutturazione democratica della società italiana, non ancora attuata nella sua pienezza, ma già salda nella coscienza dei cittadini. (AAMOD)
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