Rossella, ex lavoratrice in nero, oggi lavora in una azienda sana

1 anno 1 Visualizzazioni
Categoria:
Descrizione:
La Finanziaria 2007 ha prestato molta attenzione al lavoro nero, un fenomeno purtroppo molto diffuso nel nostro paese. Il progetto di legge presentato mira a far emergere sia i lavoratori in nero che i datori di lavoro irregolare, promuovendo l'attività ispettiva, premiando le imprese regolari. A favorire questa condizione di sommerso è l'alto tasso di disoccupazione, in particolare in alcune zone della penisola italiana, dove lavorare è un'esigenza vitale. I datori di lavoro in colpa lucrano sia sui lavoratori che sulle ditte sane, che a loro volta sono costrette a subire una concorrenza sleale che danneggia i loro profitti. Lavorare in nero significa essere un lavoratore senza diritti e senza riconoscimenti, sinonimo di un futuro precario e mancanza di sicurezza sul luogo di lavoro. Il fenomeno del lavoro nero abbraccia molti settori, in particolare quello dell'edilizia e del TAC (tessuti abbigliamento e calzature), settore, questo, della realtà pugliese presa in esame nel servizio. Negli ultimi anni nella provincia di Lecce, è stata valutata un'emersione dal lavoro nero e grigio di circa 12.000 lavoratori e 300 ditte, grazie a un metodo di lavoro basato sull'ascolto delle parti sociali nonché degli attori istituzionali, coordinato dalla Commissione Provinciale del Lavoro Irregolare della Provincia di Lecce. Un lavoro importante che ha portato alla luce storie di vita di chi vive direttamente il disagio e alcune sono state raccolte in un report "La voce del sommerso". A condurci in questa difficile realtà è Rossella, ex lavoratrice in nero, che oggi lavora in una azienda sana. La sua storia lavorativa ci fa capire cosa significhi alzarsi tutte le mattine per lavorare nell'ombra, sottopagati e in condizioni di lavoro spesso al limite, tanto che la gioia di una maternità si trasformi in un problema, tanto da precludere il lavoro. Secondo la Filtea CGIL è importante instaurare un rapporto di fiducia con i lavoratori, perché attraverso le loro storie è possibile ottenere informazioni utili per combattere il lavoro nero. All'interno del servizio è incluso un intervento del Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sulla condizione del lavoro in nero e sulla possibilità di una concreta emersione dal medesimo.