L'amianto in Italia continua a uccidere, e le vittime sono molto spesso operai edili. Solo nel 2018, l'Inail ha riconosciuto in edilizia ben 292 tumori di origine professionale, di cui 116 mesoteliomi, e 238 altre patologie correlate
Coerenza e unità: sono le parole chiave che descrivono al meglio l’esperienza di Luciano Lama come sindaco di Amelia, dal 1989 fino a poco prima della morte nel 1996. Un’esperienza che la Cgil di Terni, nell'ambito delle iniziative per il centenario della nascita del grande leader sindacale, ha voluto ricordare con un’iniziativa pubblica, molto partecipata (la sala dello splendido chiostro di San Francesco non è riuscita a contenere tutte le persone intervenute), coordinata dalla giornalista Rai Desy D’Addario, alla quale hanno preso parte le persone che più da vicino hanno accompagnato il sindacalista primo cittadino nella sua esperienza amministrativa.
Quando nel 1986 diede il suo addio alla Cgil Luciano Lama lo fece con un augurio: "Tornerete a riveder le stelle". Lo legava al sindacato e alla classe operaia un amore profondo che nessuno avrebbe mai potuto spezzare "perché - disse ancora a compagne e compagni riuniti davanti a lui - ci sono delle radici che non si possono sradicare. Voi, per me, siete quelle radici". Quest'anno Lama avrebbe compiuto cento anni. E la sua storia viene ricordata attraverso un documentario prodotto da 3D Produzioni e Rai Documentari in collaborazione con Cgil nazionale, Fondazione Di Vittorio e Futura.
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