E’ la CGIL mi ha fatto come sono, mi ha dato le ragioni più profonde e grandi di vita e di lotta, mi ha dato una cultura, un’etica, un’educazione sociale e politica divenute parte inscindibile della mia persona. E di questa scuola straordinaria devo ringraziare voi tutti, e quelli che prima di voi ho avuto la ventura di aver come compagni e come dirigenti: Di Vittorio, Santi, Novella e tanti altri… Compagni, non abbiate paura delle novità, non rifiutate la realtà perché vi presenta incognite nuove e non corrisponde a schemi tradizionali, comodi ma ingannevoli, non rinunciate alle vostre idee almeno finché non ne riconoscerete altre migliori! E in quel momento ditelo! Perché un dirigente sindacale è un uomo come gli altri, e se in quel momento gli altri lo riconosceranno, capiranno anche gli errori. Luciano Lama - Dal saluto alla CGIL - 2 Marzo 1986