Il tema trattato è la disoccupazione. Si articola sul reale vissuto di una donna che viene licenziata a cinquant’anni e lasciata abbandonata a se stessa. E giocato tutto su ombre ed intercala quotidianità a disperazione. Termina con un piccolo appello che grida l’indifferenza verso chi perde il posto di lavoro. Non ci sono altre parole per descrivere questa disperazione,questa perdita di dignità sociale. Vorrei dedicare questo mio lavoro al disperato lavoratore che ha cessato la sua esistenza,a trentasei anni,bruciandosi vivo. Concorso donne e lavoro. campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza sul luogo di lavoro, dai libero sfogo alla tua creatività, consulta il sito www.donneelavoro.it A cura dell'INAIL di Perugia