Migliaia di lavoratori, studenti, pensionati hanno sfilato per le vie del centro storico per confluire alla Rai di via Mazzini dove sul palco si sono alternati, una giovane insegnante, un metalmeccanico immigrato, un rappresentante dei pensionati e lo stesso segretario Di Berardino che ha tenuto il comizio conclusivo. Dagli interventi dal palco è stato sottolineato lattacco alla scuola pubblica, i tagli indiscriminati di oltre 130.000 tra docenti e Ata entro il 2011, la riduzione di orari e piani di studio, lespulsione di tanti precari che insegnano da 15-20 anni. Al centro anche i problemi dei lavoratori immigrati, i soggetti più deboli che pagano di più le conseguenze della crisi, rischiando di diventare clandestini insieme alla perdita del posto di lavoro. Anche i pensionati rivendicano di essere ascoltati dal Governo, chiedono il rifinanziamento del Fondo per la non autosufficienza, detassazione e rivalutazione delle pensioni, proprio loro che in tempi di crisi come questi rappresentano con le loro pensioni il sostegno principale delle famiglie quando i genitori, o anche uno solo dei due, è disoccupato o in cassa integrazione. Servizio di C6TV