I lavoratori, senza averne nessuna colpa, stanno pagando a carissimo prezzo gli sconsiderati eccessi del mondo degli affari, soprattutto delle banche: disoccupazione in forte crescita, diffusione del precariato e della povertà, riduzione del potere d’acquisto e aumento del debito pubblico. La CES lancia quindi un'offensiva per un Nuovo Patto Sociale in Europa, basato sul seguente piano in cinque punti: · Vasto programma di rilancio, mirato ad offrire posti di lavoro più numerosi e di migliore qualità, a proteggere l'occupazione nelle industrie chiave, ad investire in tecnologie nuove e sostenibili e a preservare i servizi pubblici essenziali; · Salari e pensioni migliori, servizi assistenziali e previdenziali più solidi, sussidi maggiori per proteggere il potere d'acquisto e diritti di partecipazione effettivi, necessari per sostenere l'economia; · Porre fine alle recenti decisioni della Corte di giustizia europea a favore delle libertà di mercato e a discapito dei diritti fondamentali e degli accordi collettivi, confermando gli obiettivi sociali del mercato interno e garantendo uguaglianza di trattamento e di retribuzione per i lavoratori migranti “distaccati”; · Regolamentazione efficace dei mercati finanziari, equa distribuzione della ricchezza, senza un ritorno al capitalismo casinò o alle cattive abitudini che hanno caratterizzato i mercati finanziari negli ultimi 20 anni; · Una Banca centrale europea impegnata nella crescita e nella piena occupazione, e non solo a favore della stabilità dei prezzi. Sostenete le giornate europee d'azione promosse dalla CES a Bruxelles, Berlino, Praga e Madrid