Poveri noi

Un documentario di Paolo Mele & Gruppo Chora (2008) Negli ultimi anni le problematiche derivate dalla povertà estrema hanno sempre di più assunto un ruolo di primo piano nelle agende mediatiche e negli argomenti dellopinione pubblica. Una delle azioni che più ha contribuito a tale processo di sensibilizzazione è rappresentata dalla campagna No Excuse lanciata dallOnu nel 2000: lo sguardo è rivolto ai Paesi del Sud del Mondo e alle tragiche condizioni di vita delle popolazioni coinvolte. Nonostante i progetti in corso e le numerose campagne effettuate, tali questioni vengono percepite in qualche modo ancora distanti dalla propria vita quotidiana e destinate a rimanere confinate in angoli remoti del mondo. Quello che invece molto spesso viene ignorato, soprattutto dalla popolazione più giovane, è che sino a pochi decenni addietro erano i nostri avi a dover affrontare le medesime condizioni e problematiche. Il documentario, interamente autoprodotto, raccoglie le testimonianze di alcuni anziani salentini sulle condizioni di vita nei decenni precedenti e successivi alla seconda guerra mondiale. I racconti dei nonni di un piccolo comune della Grecìa Salentina, Sternatia, ruotano attorno a quattro macrotemi: la povertà e la fame, listruzione, le condizioni di vita della donna e lemigrazione. Il video vuole essere una memoria storica e allo stesso tempo un tentativo di trasmettere, attraverso il racconto di simpatici ma talvolta anche drammatici aneddoti, valori che sembrano ormai persi. Le storie recano radici, identità, caratteri diversi, ma risultano accomunate dalla semplicità e dallautenticità con cui gli anziani hanno affrontato le difficoltà e gli ostacoli affrontanti durante la propria giovinezza. Storie come quella di Nino, emigrato in Germania per lavorare in campagna, che racconta le percosse ricevute dal padrone, le mirabolanti imprese compiute per rispondere ai morsi della fame, le difficoltà di ambientamento, linguistiche e logistiche affrontante per trovare lavoro allestero. Storie come quella di Uccia, Consiglia, Maria e Pina, che forniscono un quadro piuttosto delineato della condizione della donna, spesso relegata in casa senza poter uscire se non accompagnata da genitori o famigliari. Questi anziani, ora stupiti e quasi sdegnati dal benessere e dalla libertà odierna, con le loro storie scrivono una pagina di condanna efficace e originale verso lintolleranza e gli sprechi che caratterizzano i comportamenti delle popolazioni ricche del mondo. Il documentario Poveri noi! rappresenta allo stesso tempo il tentativo di dar vita ad un archivio storico e di lanciare un messaggio alle nuove generazioni affinché non si disperdano i valori e gli insegnamenti dei nostri avi.