Le Officine Grandi Motori sono state tra le principali protagoniste della Torino industriale del secolo passato sia da un punto di vista sociale, per il quartiere di Barriera di Milano, sia da un punto di vista storico – politico, in quanto teatro dei grandi scioperi antifascisti durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale e dell'insurrezione che liberò la città di Torino. La grande struttura che ospitava le OGM, ora è in fase di trasformazione: parte dei vasti locali, ora vuoti, saranno trasformati in un centro commerciale, un’altra parte diventerà il mercato dei fiori, si costruiranno delle strutture residenziali ed è prevista, infine, un’area verde. Il documentario, opera prima dell'allora ventenne Antonio Daniele, parte dalla raccolta di testimonianze di ex operai quadri e dirigenti, portata avanti tra il 2005 e il 2006 da un gruppo di lavoro nato in seno a progetto Atelier, il primo lab-coworking italiano dedicato alla valorizzazione dei talenti e delle idee in ambito digitale, che tra il 2004 e il 2012 ha proposto a giovani talenti, provenienti dal mondo del videoclip, della video arte, del documentario, ma anche del web e delle app, accomunati dalla volontà di condividere competenze conciliando crescita professionale e culturale, di realizzare campagne di video interviste per costruire un archivio della memoria, sulle grandi fabbriche torinesi. Durata: 45', Regia: Antonio Daniele con Giuliana Pititu. Produzione: Carlo Boccazzi Varotto per Progetto Atelier con il contributo della Regione Piemonte, Musiche: "Save the day" di Julius; "Bouchon" di Lee Maddeford. licenza http://creativecommons.org/licenses/by-nc/2.5/. Immagini pubblicate sotto una Licenza Creative Commons, Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported