Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, nell'incontro di fine anno con i giornalisti: "Noi abbiamo detto già tredici mesi fa che di fronte alla crisi, che per fortuna c'è stata, del governo Berlusconi, si sarebbe dovuti andare alle elezioni. Purtroppo questo non c'è stato. A questo si è aggiunto un problema in più. Un governo nato senza il consenso elettorale. Un inedito dal punto di vista della storia repubblicana del Paese. Un governo pur ampiamente sollecitato non ha, ad esempio, chiesto conto alla Fiat delle scelte fatte, come la mancanza di investimenti in un periodo di crisi. E' la dimostrazione di un Presidente del Consiglio in carica, che dice di voler scendere in campo politicamente, che non ha presente la regolare discriminazione di un gruppo come la Fiat nei confronti dei sindacati e dei lavoratori". (ParlamentoNews)