Abolire gli Sweatshops nell'industria dell’abbigliamento 2.a parte

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Il termine Sweatshops si riferisce generalmente a un posto di lavoro dove i dipendenti scarsamente qualificati sono costretti a lavorare per lunghe ore, per una paga scadente in condizioni insalubri e non sicure. I lavoratori impiegati dai laboratori clandestini tendevano ad essere quelli con poche altre opzioni per l'avanzamento economico - soprattutto donne, bambini e immigrati - e sono stati disposti a lavorare con salari bassi, in posti di lavoro angusti e insalubri, e con occupazione instabile, il tutto senza molte proteste. Nel 1909, 20.000 lavoratori in tutto il paese hanno scioperato a sostegno dello sciopero alla fabbrica di Triangle Shirtwaist a New York. Questo evento, a volte chiamata "La rivolta dei 20.000," è diventata una causa nazionale con molti leader di comunità uniti ai picchetti e nella raccolta di fondi a sostegno dello sciopero. Dopo la rivolta, leader sindacali e industriali si sono riuniti per creare il primo vero accordo: un prototipo di contrattazione collettiva – che obbligava gli imprenditori a riconoscere il sindacato, la pensione, di istituire una procedura di reclamo e sorvegliare le condizioni di salute nei luoghi di lavoro, ma la riforma non sarebbe arrivato presto. Nel 1911, un incendio in quella stessa fabbrica ha provocato la morte di 146 lavoratrici tessili. Come conseguenza dell’incendio moltissimi lavoratori sono entrati nel sindacato: l'ILGWU, e la Amalgamated Clothing and Textile Workers Union (ACTWU). Tra il 1931 e il 1933 l'appartenenza a questi due sindacati è salita da meno di 40.000 a oltre 300.000. Questo veloce aumento dei membri del sindacato, combinato con la legislazione labour-friendly del New Deal, ha contribuito ad eliminare lo sfruttamento della manodopera come fattore decisivo nella produzione di abbigliamento negli Stati Uniti. Lo sfruttamento della manodopera è rimasta ai margini del settore fino alla metà degli anni 1970. L'US Department of Labor, Bureau donna, istituita dal Congresso nel 1920, è l'unica agenzia federale che ha il mandato di rappresentare le esigenze delle donne salariate nel processo di politica pubblica. Per maggiori informazioni sul lavoro passato e attuale di questa parte importante del US Department of Labor, visitate il sito web http://www.dol.gov/wb/welcome.html. Questa parte è tratta dal film del 1938, cosa c'è in un vestito?, Realizzato da Bureau delle donne degli Stati Uniti. Il film è disponibile presso la US National Archive a College Park, Maryland. (MarkdCatlin)