CGIL CISL UIL di TORINO rivendicano con forza una soluzione per tutti coloro che hanno accettato di uscire dal lavoro nelle varie forme con la prospettiva di agganciarsi alla pensione.??In particolare:?E' inaccettabile che vengano introdotti numeri oltre i quali non verranno accolte domande di pensione, non stabilendo per tutti un diritto universale.??E' sbagliato riconoscere diritti diversi sulla base della sede della firma dell'accordo (sede Ministeriale e altre sedi).??E' iniquo non ricomprendere tutte le tipologie di persone che per effetto della riforma Fornero non riescono ad agganciarsi alla pensione (ad es. coloro che transitano dalla mobilità, alla quale aggiungerebbero contribuzione volontaria).??E' assurdo applicare a coloro che vengono esonerati l'aumento legato alle aspettative di vita, che sposta ulteriormente l'età pensionabile.??Inoltre, non è stata data ancora nessuna soluzione operativa all'art 12 comma 5 bis della Legge 122/2010, con la conseguenza che molte persone sono già da tempo e saranno ancora per molti mesi prive di sostegno al reddito.??CGIL CISL UIL di TORINO, pertanto, ritengono che vada ristabilito il principio universale secondo il quale il diritto alla pensione è legato alle condizioni in essere al momento dell'uscita dal lavoro.??Per cambiare le norme proposte dal Governo, in accordo col Comitato "Lavoratori in mobilità ma senza pensione" CGIL CISL UIL di TORINO invitano tutti i lavoratori/trici a partecipare al Presidio previsto per?????Mercoledì 25 Luglio 2012 ore 10 alle ore 12?in piazza Castello fronte Prefettura (CesiTorino)