Il fondo filmico comprende tanto pellicole girate con un preciso intento documentario, quanto riprese di carattere familiare e privato dei singoli soci del Circolo Torretta di Sesto San Giovanni. Ezio Seveso, pur non essendo l'autore dei film, è fortemente legato alle persone riprese: il cineamatore è nato e cresciuto nell'omonima cascina alle porte della città, oggi ancora visibile su Viale Fulvio Testi in prossimità dell'ex Breda. Primo film della gita a Gardone per visitare il Vittoriale degli Italiani, forse alla fine degli anni Quaranta. Molti abitanti della cascina Torretta di Sesto San Giovanni sono ritratti in pullman e durante una sosta. Da notare la lunga sequenza di ritratti dei gitanti che escono dal pullman e gli atteggiamenti a volte giocosi, a volte intimiditi nei confronti della cinepresa.