Antonio Dall'Occo, impiegato alla Breda Siderurgica di Sesto San Giovanni, comincia ad utilizzare la cinepresa a metà degli anni Sessanta, per riprendere in super8 i suoi momenti di vita familiare: dal fidanzamento con Emilia, fino ai primi passi dei suoi figli. Le riprese del suo matrimonio sono state effettuate dal cugino. Le ultime riprese del fondo risalgono all'inizio degli anni Settanta. Film costituito dall'assemblaggio di riprese effettuate in momenti e luoghi diversi, non ordinati cronologicamente. La pellicola contiene alcune riprese delle vacanze estive del 1966 a Molveno, provincia di Trento. Nel film sono documentate le passeggiate lungo il Lago di Molveno e di Tovel e ai Fortini di Napoleone. In succesione: una visita da fidanzati allo zoo di Milano nei giardini di Porta Venezia; una gita al Lago del Segrino in provincia di Como; il panorama dall'albergo sul Lago di Ledro, provincia di Trento, durante il viaggio di nozze; una visita al Sacrario militare di Bezzecca; alcune passeggiate della moglie con il primo figlio Mauro in passeggino a Cremona e Monza intorno al 1969; un frammento dell'estate 1966 a Molveno ed infine una vista alla nonna della moglie nella campagna cremonese.