Fondo Elio Petrucco: La Cina – Matrimionio del vicino – Comunione di Miriam - Chevrio

11 anni 2.4K Visualizzazioni
Categoria:
Descrizione:

Elio Petrucco detto Adriano coltiva un interesse per le cineprese e le macchine fotografiche fin dalle superiori. Sui banchi di scuola conosce Lorenzo, Giuseppe e Adamo, che diventeranno gli amici fraterni con cui condividere la seconda casa a Chevrio, frazione di Bellagio in provincia di Como, e la vita familiare allargata a Sesto San Giovanni. I film di Elio Petrucco restituiscono un interessante esempio di comunità tra famiglie, cementate dal desiderio di far crescere i propri figli in un contesto diverso da quello cittadino, trasmettendo loro il piacere ed il valore della condivisione. Bobina costituita dall'assemblaggio di pellicole girate da Elio Petrucco in occasioni e momenti diversi intorno agli anni Settanta. Nella prima parte è interamente visibile il film per bambini intitolato “La Cina”, girato dal cineamatore nel 1972 con protagonisti i criceti e la tartaruga domestica, su sceneggiatura di Adamo Calabrese. Alla realizzazione delle scenografie prendono parte anche gli amici di Chevrio con i figli. La pellicola veniva proiettata nel contesto familiare con commento sonoro e dialoghi registrati su nastro, ad oggi perduto. Il film racconta l'avventura dei fratelli criceti Toto e Tata che, annoiati dai vicini Pesce e Pianta, partono in treno per andare a trovavare in Cina la zia Tartaruga. Giunti a destinazione dopo alcune peripezie, i criceti scoprono che nel paese non cresce la lattuga e decidono di tornare indietro. Il film è anche detto “La Cina è vicina”. La seconda metà della bobina documenta in bianco e nero la partenza di Alberto Petrucco in pullman per una gita, Nicoletta Petrucco nel giardino di Chevrio e il matrimonio del vicino di casa Pietro a Lezzano, provincia di Como. A colori è invece ripresa la trasferta nella Bassa Ticinese per il pranzo di comunione di Miriam, nipote del cineamatore. La parte finale della pellicola è dedicata a ritratti di bambini tra i fiori del giardino di Chevrio.