Giuseppe Roncone si trasferisce da Bari a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, a metà degli anni Sessanta, per via del lavoro alle Poste. Acquista una cinepresa super8 nei primi anni Settanta, dopo la nascita del secondogenito, e la utilizza fino agli anni Ottanta per realizzare film di famiglia in occasione di cerimonie, feste in casa e gite con parenti, colleghi e amici. Film costituito dall'assemblaggio di riprese effettuate in momenti e luoghi diversi, con al centro la vita familiare del cineamatore e dei suoi parenti prossimi: due gite sulla neve tra il 1975 e il 1976, con pullman organizzato dalle Poste, assieme ad amici; i compleanni di Vincenzo e Andrea Roncone nell'appartamento di Sesto San Giovanni intorno al 1974; le vacanze estive a Bari per visitare i parenti con un bagno sugli scogli del quartiere San Giorgio; alcune gite domenicali al Parco di Monza e a pranzo dai genitori della moglie. Sempre a Cinisello, nella Chiesa di San Pietro Martire alla Crocetta, si volge il matrimonio del cognato Pietro Albanese: nelle riprese sono presenti molti ritratti dei familiari. La pellicola si conclude con una gita religiosa del 1974 a Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, paese di origine di Angelo Roncalli in seguito divenuto Papa. Sulla via del ritorno a Sesto la famiglia allargata sosta a Trezzo d'Adda in prossimità del fiume per un picnic pomeridiano: in ultimo viene scattata una foto di gruppo in Polaroid.