Il fondo filmico comprende tanto pellicole girate con un preciso intento documentario, quanto riprese di carattere familiare e privato dei singoli soci del Circolo Torretta di Sesto San Giovanni. Ezio Seveso, pur non essendo l'autore dei film, è fortemente legato alle persone riprese: il cineamatore è nato e cresciuto nell'omonima cascina alle porte della città, oggi ancora visibile su Viale Fulvio Testi in prossimità dell'ex Breda. Terzo film della gita a Gardone per visitare il Vittoriale degli Italiani, forse alla fine degli anni Quaranta. Molti abitanti della cascina Torretta di Sesto San Giovanni sono ritratti all'interno del giardino del complesso monumentale, realizzato dall'achitetto Giancarlo Maroni su commissione di Gabriele d'Annunzio . Successivamente i gitanti mangiano e bevono in una lunga tavolata, poi visitano Gardone Riviera in prossimità del Lago di Garda e del Grand Hotel Gardone. La comitiva riparte in pullman all'imbrunire. La bobina si conclude con una breve ripresa del cartello della gita a Varazze, probabilmente successiva a quella a Gardone.