Cervia, (TMNews) - Si è levato un applauso dalla platea dei delegati Fiom riuniti in congresso a Cervia quando Susanna Camusso ha chiesto di comunicare il numero degli iscritti che hanno bocciato l'accordo sulla rappresentanza e la democrazia sindacale siglato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 10 gennaio scorso. Il segretario della Cgil si è rivolto direttamente a Maurizio Landini dal palco del congresso: "Io ri chiedo a Maurizio: come fa la Cgil a chiudere la sua di consultazione? C'è il dovere della sintesi". La Camusso ha assicurato che si continuerà a discutere sul testo unico della rappresentanza ma è necessario sapere il risultato della consultazione Fiom Se si pensa che non è utile comunicare risultato iscritti alla Fiom - ha aggiunto il segretario - si genera un processo di autoesclusione. Io penso che nessuno di noi lo voglia, perché siamo una casa comune". "Una organizzazione sta insieme se le regole che ha le applica" ha proseguito la Camusso a cui solo sul finale del discorso la platea Fiom ha riservato qualche fischio. "La nostra forza è che siamo organizzazione che ha degli iscritti e su questo una soluzione bisogna trovarla perché l'autoesclusione è l'unica cosa che non può succedere"