Gaetano Salvemini, l'uomo e lo storico, il fuoriuscito che per oltre vent'anni combattè non solo il fascismo ma anche tutti i totalitarismi prima dall'Europa e poi dagli Stati Uniti. Ce lo raccontano sei storici e filosofi italiani - Sergio Bucchi, Mimmo Franzinelli, Gian Giacomo Migone, Pier Paolo Portinaro, Massimo Salvadori e Maddalena Tirabassi - affrontando ciascuno un aspetto del pensiero dello studioso pugliese. La coerenza e l'indipendenza di un intellettuale che seppe, più lucidamente di molti suoi contemporanei, riconoscere nel fascismo la nascita di una tirannia. E di fronte ad esso non piegò la schiena, perché "ciascuno troverà nell'avvenire ciò che avrà saputo metterci di se stesso". Un progetto dell'Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini prodotto da Progetto Atelier in associazione con Colombre.it; direzione artistica Niccolò Bruna; consulenza storica Patrizia Audenino, Annalisa Caffa, produzione Carlo Boccazzi Varotto, coordinamento Caterina Simiand con Mimmo Polzella nel ruolo di Gaetano Salvemini (Progetto Atelier)