VI zona è uno spettacolo in musica dedicato a vicende della lotta partigiana, che -- dopo Merano, Bolzano, Cabella e Parodi Ligure -- giunge a Genova, città a queste vicende intimamente legata, con il patrocinio del Teatro Stabile di Genova e dell'ANPI. Lo spettacolo ripercorre le storie individuali, le motivazioni e le emozioni di alcuni giovani che nel '43 seppero inventarsi una nuova strada a partire dal rifiuto del fascismo e della sua guerra. Le voci dei protagonisti delineano la vicenda della più importante formazione partigiana locale che, nata come piccola banda, diventò un insieme omogeneo di unità (su tutte le divisioni Cichero e Pinan-Cichero) andando a costituire la VI Zona Operativa Ligure, che copriva un'area compresa tra il chiavarese, il piacentino, l'oltrepò e Genova. Non sono i fatti militari a tenere banco nei loro ricordi, ma il sale dell'esperienza umana e politica fondamentale che li coinvolse profondamente, segnando le loro vite e il destino del nostro Paese. È così che diverse storie personali legate a una realtà specifica, assumono un carattere universale toccando temi comuni al movimento di Resistenza nel suo insieme. Attraverso gli occhi dei narranti, infine, si abbozza un ritratto di Aldo Gastaldi (Bisagno) che della "Sesta" fu l'anima e la guida. L'idea dello spettacolo è nata dieci anni fa come reazione alla grave crisi democratica manifestatasi nei tragici fatti del G8 di Genova, nel desiderio di tornare alla fonte almeno simbolicamente più importante del pensiero e dell'agire democratico nella nostra storia recente. Ne è nato un omaggio intimo, in parole, musica e immagini, al movimento partigiano. Un tributo alla straordinaria ricchezza di prospettive che questa pagina di storia porta in sé, lontano da retorica o revisionismo. Il lavoro si basa su un testo approntato da Manlio Calegari su fonti testimoniali, rielaborato per il teatro da Marcello Fera e Lorenza Codignola. La partitura, così come l'ideazione dello spettacolo sono di Marcello Fera. I protagonisti di VI Zona sono attori non professionisti, studenti preparati dalla regista Johanna Porcheddu, con un ciclo di formazione offerto da Licei e ITC Merano e dall'Associazione Conductus. L'esecuzione musicale è affidata all'ensemble Conductus, le elaborazioni video a Giuseppe Tedeschi. Con Martina Bacher, Lorenzo Belgrano, Oscar Bettini, Karl Blumtritt ,Gianluca Dominici, Michele Citarda, Tobia Peruzzi, Mauro Lazaretto; fonica Daniel Mazza; immagini: Marco Costa; luci Johanna Porcheddu; regia Marcello Fera; direzione Ensemble Conductus; consulenza Manlio Callegari. Realizzazione Ufficio Comunicazione e relazione con gli enti del territorio della Provincia di Genova