I dati del terzo rapporto lombardo sull'immigrazione nel settore edile confermano che la crisi è in aumento e colpisce in particolar modo i lavoratori migranti. Nel 2000 in Lombardia gli operai migranti edili erano il 7%, nel 2010 sono il 43%. Si tratta soprattutto di lavoratori rumeni, albanesi, egiziani. Rispetto al flusso di manodopera proveniente dal bresciano e da bergamasco, a parità di capacità di manodopera e con un costo inferiore della manodopera migrante, la competizione sta volgendo a favore degli operai migranti. Ma cosa pensano gli operai edili? (LookOutTv)