Regia: Elio Petri. Casa di produzione: A. B. Cinematografica. Restauro: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Anno: 1958. Abstract: Il 28 dicembre 1943, a Reggio Emilia, cadevano assassinati - sotto i colpi di un plotone di esecuzione di militi fascisti della Repubblica sociale di Mussolini - sette fratelli. Giovani contadini, antifascisti e comunisti, cresciuti dal padre in una educazione laica e progressista, che li aveva portati anche ad introdurre - già durante il fascismo - innovazioni importanti nella conduzione dei lavori agricoli, erano stati poi tra i primi ad entrare nella Resistenza armata contro i nazisti e i fascisti loro alleati. Il 25 novembre del 1943 la casa dei Cervi - in cui avevano trovato rifugio anche molti ex prigionieri inglesi, australiani, russi - fu circondata dai fascisti, che un mese dopo decisero l'orrenda strage. Il documentario contiene immagini della campagna emiliana, del paese natale dei fratelli Cervi, della loro vecchia casa colonica, delle loro mogli e dei figli che hanno lasciato, del luogo dove vennero uccisi e del cimitero in cui sono sepolti. Il filo conduttore del film è costituito da un'intervista ad Alcide Cervi, il padre, che rievoca, in una sintesi affettuosa e commossa, la storia dei suoi sette figli.