di Gillo Pontecorvo, 1956 Restaurato nel 2001 dalla Filtea Cgil nazionale, il film racconta la lotta di un gruppo di operaie tessili contro la decisione dell’azienda di licenziare alcune di loro. L’occupazione della fabbrica suscita la solidarietà della città, ma allo stesso tempo sconvolge il ménage familiare provocando reazioni patriarcali.