Gli attivisti di Laboratorio Lapsus raccontano la stagione delle rivolte nelle fabbriche del 1944. Parlando di Resistenza si pensa spesso alle montagne e a luoghi isolati, eppure, sottomesso al dominio nazista e fascista, il Nord Italia conosce nel marzo e aprile del 1944 una forte stagione di rivolte nelle fabbriche, ad opera degli operai che lavorano nelle stesse, che inizia con uno sciopero nazionale convocato dal Comitato di Liberazione Nazionale per l'8 marzo 1944. Si tratta di una #Resistenza urbana, che vede nei centri industriali il fulcro della battaglia. Anche #Milano e il suo hinterland sono protagonisti di questa ondata di sommosse, in particolare Sesto San Giovanni e gli stabilimenti di Bicocca, Niguarda, Corvetto. Dopo una prima repressione, le lotte riprendono a settembre, per essere poi brutalmente stroncate a novembre dallo sforzo combinato di polizia tedesca e italiana. La repressione entrambe le volte è durissima: centinaia i rivoltanti uccisi, e migliaia quelli deportati nei campi di Mauthausen e Dachau come oppositori politici. Oggi quelle fabbriche si sono trasfomate, Bicocca e Niguarda sono poli universitari e ospedalieri importanti Continua così il percorso tra i luoghi della Resistenza di Milano di #MemorialedellaShoah e ANPI Provinciale di Milano. #25aprile1945 #75volte25