Casa di produzione: Sezione stampa e propaganda del Pci - Pietro Ingrao
Anno: 1958
Abstract: Il film vuole dimostrare la "terribilità delle armi attuali, dall'atomica ai missili, [che] ha portato ad una ampia reazione popolare. Nonostante questo, il governo italiano appoggia ancora la politica della Nato. I comunisti invece che spese di guerra chiedono una politica di pace e di riforme sociali ..." (dalla Descrizione del soggetto sul visto censura e sulla domanda di revisione). Per questo motivo, a conclusione del film viene chiesto all'elettore di appoggiare il programma di governo del Pci.
In archivio è conservata documentazione cartacea relativa alla corrispondenza con la Presidenza del consiglio dei ministri - Servizi dello spettacolo, relativa alla domanda di revisione, fatta da Pietro Ingrao, per la proiezione pubblica del film, e il nulla osta. A questa è allegata la risposta della Presidenza e il testo dello speaker.
Si riporta il parere della Presidenza del Consiglio in merito alla proiezione pubblica:
"Revisionato il film il giorno 6 maggio [1958] si esprime parere favorevole alla programmazione a condizione che sia tolta l'inquadratura con la cartina d'Europa e le frecce partenti dai vari paesi occidentali che si dirigono sull'Unione Sovietica che ne sarebbe il bersaglio (comma b art. 3 della legge 24 sett. 1923 n. 3287), in quanto materia che può turbare i buoni rapporti internazionali.", 8 maggio 1958