L’intervento della prof.ssa Bianciardi si concentra sul lavoro della Altobelli, a partire dal 1912, in qualità di rappresentante dei lavoratori della terra all’interno del Consiglio Superiore del Lavoro, dove, proprio grazie al confronto tra datori di lavoro, rappresentanti del sindacato e deputati, furono elaborati i primi provvedimenti di legislazione sociale che costituirono i primordi del moderno “diritto del lavoro” in Italia . Significativo ed importante fu l’impegno a favore di alcune categorie particolarmente marginali e difficili da difendere come ad esempio le lavoratrici del riso o “mondine”, categoria che fu sempre al centro dell’attenzione della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra dalla nascita fino al suo scioglimento con l’affermarsi del Fascismo. La Altobelli contrastò lo squadrismo fascista e cercò di difendere l’organizzazione fino a quando, con le leggi fascistissime, dovette allontanarsi dalla vita politica attiva. Si impegnò sempre, anche attraverso la collaborazione con i vecchi compagni, a tenere viva la memoria delle lotte e delle battaglie della Federterra , con gli scritti e le numerose testimonianze autografe lasciate. (IFSML Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione)