Quando lo uccidono don Peppe Diana è dentro la sua chiesa. Il 19 marzo 1994 tutto è pronto per la messa. La camorra invece assalta e spara contro un prete scomodo che predica legalità e impegno civile. Quello che il clan dei casalesi non sa è quello che accadrà dopo. “Il 19 marzo è morto un prete, ma è nato un popolo". Lo dice subito monsignor Antonio Riboldi, vescovo di Acerra, il giorno del funerale perché "dal seme che muore fiorisce una messe nuova di giustizia e di pace".
Il ricordo di Pasquale Corvino, amico d'infanzia, della Nuova Cooperativa Organizzata