Un lungo, lunghissimo corteo rosso ha sfilato il centro del capoluogo pugliese, come avvenuto in cento altre città d'Italia. Anche a Bari lo sciopero generale della Cgil ha mobilitato migliaia e migliaia di lavoratori, giovani, pensionati, precari, disoccupati e sindaci. Erano in tanti, più di diecimila. Una sola voce, tra le bandiere rosse, che si è alzata contro la manovra finanziaria del Governo. In testa al corteo, partito da piazza Castello per arrivare poi in piazza della Repubblica, i braccianti della Masseria Boncuri di Nardò. Sul palco il "compagno Ivan", così è stato definito, ha portato la lotta di questi immigrati contro il caporalato e lo sfruttamento. Dal Salento ben 17 pullman sono partiti, con a bordo i lavoratori in cassa integrazione dell'Adelchi, i metalmeccanici, i lavoratori della Bat, della sanità, della pubblica amministrazione. Ognuno rappresenta una storia difficile, vertenze che durano da anni senza alcuna soluzione. Tutto questo è stato portato nella piazza di Bari ed unito alle "vite precarie" di lavoratori di tutte le altre province pugliesi. Noi di SalentoWebTv abbiamo ascoltato la loro voce e raccolto le loro testimonianze nel nostro reportage di Articolo21. (SalentoWebTv)
6/9/11: Molti sindaci in prima fila: Antonio Bertoncello (Portogruaro) e Michele Carpinetti (Mira). Sciopero generale della CGIL. Mestre invasa da quasi 40 mila lavoratori. Cortei e slogan contro la manovra finanziaria del governo. Piazza Ferretto gremita di persone come non accadeva dagli anni '70 quando Porto Marghera segnava la piena occupazione. In questo servizio realizzato dall'emittente Antenna 3 nord est ascoltiamo la voce dei partecipanti, tra i quali il segretario regionale della CGIL, Emilio Viafora, particolarmente soddisfatto per la riuscita della manifestazione e il segretario provinciale CGIL di Venezia, Roberto Montagner. (VideoPortoGruaro)
Sciopero Generale - Manifestazione CGIL-UIL a Carbonia Servizio Manolo Mureddu
Il laboratorio di ricerca d'eccellenza, oggi nelle mani di Myrmex dopo la cessione di Pfizer, esiste da quarant'anni e rappresenta un fiore all'occhiello per la farmaceutica meridionale. Ma i 69 lavoratori protestano sul tetto dell'azienda. Sono all'ultima tranche di cassintegrazione, l'anticamera del licenziamento. E della chiusura del laboratorio stesso. Storia di una speculazione e di istituzioni indifferenti, raccontata dai lavoratori e dai sindacalisti della Cgil. (Cgil Catania)
Il video è stato realizzato nell'ambito della campagna della FLC CGIL per un welfare universale e inclusivo. Art direction: Stefano Cormino Assistente alla regia: Pier Paolo Patti Interpreti: Aldo Mascolo, Orazio Cerino Operatore: Stefano Cormino Fotografia: Antonio Violante
Siamo venuti qui di fronte al Tribunale di Cagliari perché vogliamo giustizia: lo ha detto il Responsabile nazionale dell'Ufficio Salute e Sicurezza della Fiom Cgil, Maurizio Marcelli durante il sit-in di fronte al Tribunale del capoluogo organizzato nel giorno della sentenza del processo per i tre operai morti sul lavoro alla Raffineria Saras a Sarroch nel maggio 2009 che vede imputate cinque persone e la stessa azienda (www.youtg.net)
Regia: Michele Citoni 2004 Il film è basato sulla memoria dei lavoratori, dei sindacalisti, dei medici e dei cittadini di Casale che hanno lottato per liberare tutti da un pericolo impalpabile come la polvere d'amianto tremendamente letale. (ThePowosProject)
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